HP 150
HP-150: un pioniere del touch screen
L’HP-150 è un computer prodotto da Hewlett-Packard nel 1983. È considerato uno dei primi computer con touch screen commercializzati, e ha avuto un ruolo importante nello sviluppo di questa tecnologia.
Specifiche tecniche
- Processore: Intel 8088 a 8 MHz
- RAM: 64 KB
- Display: LCD monocromatico da 9 pollici
- Memoria di massa: lettore di floppy disk da 5,25 pollici
- Sistema operativo: CP/M-86 o MS-DOS
- Peso: circa 5 kg
L’HP-150 era dotato di un processore Intel 8088 a 8 MHz, 64 KB di RAM, un display LCD monocromatico da 9 pollici e un lettore di floppy disk da 5,25 pollici. Il computer pesava circa 5 kg, una cifra relativamente contenuta per l’epoca.
La caratteristica principale dell’HP-150 era il suo display touch screen, che permetteva di interagire con il computer semplicemente toccando lo schermo. Il touch screen era basato su una tecnologia a raggi infrarossi, che era relativamente nuova all’epoca.
L’HP-150 ha avuto un successo commerciale limitato, ma ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo dei computer con touch screen. Il computer è stato utilizzato da una vasta gamma di utenti, tra cui professionisti, studenti e appassionati di computer.
L’esemplare esposto
L’esemplare dell’HP-150 esposto nel nostro museo è un modello perfettamente funzionante.
Il computer è dotato di un sistema operativo CP/M-86, e viene fornito con una selezione di software originale, tra cui un word processor, un foglio di calcolo e un gioco.
L’HP-150 è un pezzo di storia dei computer. È un computer affascinante, che offre un’esperienza di utilizzo unica.
Conclusione
L’HP-150 è un computer importante nella storia dei computer. È stato uno dei primi computer con touch screen commercializzati, e ha avuto un ruolo importante nello sviluppo di questa tecnologia. L’esemplare esposto nel nostro museo è un modello funzionante, e offre un’opportunità unica di vedere un pezzo di storia dei computer in azione.
Il recupero: Eccolo il solito tedesco che tutto sa, e in tutto è primo.
Che scatole… ma è comunque riuscito ad ottenere la nostra attenzione quando comincia a parlare non del solito primato in cui eccelle ma del primo computer touch screen il mitologico HP150!
Ci interessa, le orecchie si “appizzano” come si dice qui, ma addirittura ottiene la nostra massima attenzione quando ci dice, nel suo italiano fortemente accentato di birra al cappuccino, che lui quel pc ce l’ha!
COSAAAAAAAAA???
Partiamo in simbiosi all’attacco del suo sistema empatico, adulazioni e lusinghe al limite dello schifo (anni di governi di un certo livello hanno pur insegnato qualcosa no?) cerchiamo una sua presunta moglie nelle vicinanze per dirle quanto spazio recupererebbe in casa donando a noi “quel vecchio accrocco”, di quanta polvere cattura e che tanto non lo accende più da lustri quindi tanto vale disfarsene… é vero siamo dei subdoli della peggior specie (siamo dei recuperatoris subdolis).
Comunque la moglie non la troviamo, non vorremmo mai che il tizio avesse donato la moglie e tenuto l’HP150.
Ora vi starete chiedendo come abbiamo fatto a convincerlo, visto che il mitico HP150 fa splendida mostra di sé presso il nostro spazio interattivo di computer vintage funzionanti da Bitold a Colleferro (RM).
Ce lo stiamo ancora chiedendo anche noi in realtá… viste le birre che ci siamo ingozzati, non senza piacere in verità (ed in questo bisogna darne atto ai teutonici della loro qualità), sembra in finale di serata che il buon Sig. Fredreric abbia valutato che avrebbe preferito vederlo emettere dei bip di felicità insieme ai suoi coetanei nel nostro tecnogiardino informatico coltivato a bit, che rimanere coperto di polvere di primato tedesco in casa.
Ottimissima scelta ragazzo!
Oltre l’HP150 il buon Fredreric ci ha anche inviato (lo potete vedere esposto) il preventivo originale d’acquisto… non crederete a quanti mila marchi tedeschi corrisponde! UN BOTTO!
Ora cari fissati e curiosi digitali voglio proprio vedere come farete a resistere e non venirlo a vedere dal vivo funzionante e toccare il suo schermo verde per capire se funzionava davvero e come, e alla sua stampante termica integrata…