Hp 85 l’inizio di un epoca
L’Inizio di un’Epoca Nel lontano 1979, Hewlett-Packard (HP) ha introdotto l’HP 85, una macchina che ha rapidamente catturato l’immaginazione di ingegneri, scienziati e appassionati di computer di tutto il mondo. Questa macchina all-in-one combinava una CPU a 8 bit con un display CRT, una tastiera e persino una stampante termica.
Description: | |
Manufacturer | Hewlett Packard |
Model | Model 85 |
Date Announced | 1979 |
Date Canceled | 1984 |
Number Produced | Unknown |
Country of Origin | USA |
Price | $3,200+ |
Current Value | $25-$200 |
Specifications: | |
Processor | ’Capricorn’ custom HP 8-bit CPU |
Speed | 0.625 MHz |
RAM | 16 KB (14.5 KB for the user, expandable to 32 KB) |
ROM | Up to 32K |
Storage | Built-in DC100 Tape Drive, optional external 5.25″ disk drives |
Expansion | Expansion cartridge slots added various functionality, interface or storage. |
Bus | HP Proprietary |
Video | 256×192 graphic modes, text modes 32 char x 16 lines, built-in B/W monitor |
I/O | Optionally: Parallel, Serial, HP-IB |
OS Options | Built-in BASIC language. Optional CP/M O.S. with external FD/HD unit |
Specifiche Tecniche L’HP 85 era alimentato da un processore Intel 8080A da 2 MHz e aveva 16 KB di RAM, che poteva essere espansa fino a 32 KB. Era dotato di una tastiera completa e di un display CRT da 5 pollici con una risoluzione di 16 linee per 32 colonne. Inoltre, aveva una stampante termica integrata, il che lo rendeva un dispositivo estremamente versatile per l’epoca.
L’HP 85 nel Mondo Professionale Una delle caratteristiche distintive dell’HP 85 era la sua presenza in molte applicazioni professionali. In campo medico, veniva utilizzato per l’analisi dei dati e la graficazione. Gli ingegneri lo adottavano per la progettazione e l’analisi strutturale, mentre gli scienziati lo utilizzavano per l’elaborazione dei dati sperimentali.
Il Linguaggio di Programmazione BASIC L’HP 85 era fornito con un interprete BASIC potente che rendeva la programmazione accessibile anche a coloro che non erano esperti in linguaggi di programmazione. Questo ha contribuito a diffondere ulteriormente l’uso dell’HP 85 in molte discipline.
L’Eredità dell’HP 85 L’HP 85 ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dei computer vintage. La sua versatilità e la sua facilità d’uso lo hanno reso un dispositivo amato da chiunque lo possedesse. Anche oggi, ci sono appassionati come quelli di Bitold che continuano a collezionare e restaurare questi pezzi di storia dell’informatica.
Se sei fortunato abbastanza da trovare un HP 85 funzionante (da Bitold) o desideri saperne di più sulla sua storia, assicurati di non perdere l’opportunità di esplorare questo affascinante esemplare dell’informatica vintage.
Conclusioni L’HP 85 è un chiaro esempio di come l’innovazione e la passione abbiano contribuito a plasmare il mondo dell’informatica. Questo dispositivo ha aperto la strada a molte delle tecnologie che oggi diamo per scontate. Riscoprire il passato attraverso macchine come l’HP 85 è un modo affascinante per apprezzare quanto sia avanzato il mondo dell’informatica.
Il nostro recupero: La domenica mattina del Vintage computer festival Italiano di Roma, che per inciso ha avuto un buon successo, ci vedeva già in postazione pronti a rispondere alle domande dei visitatori che in buon numero erano habitué del bellissimo parco dell’Appia antica, camminatori e corridori… tra questi ultimi fa capolino nell’esposizione un po’ titubante il Sig. Giovanni… e mentre si guardava attorno un po’ spaesato, ma con l’occhio luccicoso perché stava visualizzando il suo passato, viene avvicinato da un losco figuro, un po’ come la Volpe di Pinocchio… ero io! Il buon Giovanni ancora con l’occhio luccicoso mi chiede se ci prendiamo i vecchi computer, la risposta è stata ovvia (probabilmente un po diversa da quella che si attendeva) “certo che ce ne prendiamo cura, che ci vuole regalare Sig. Giovanni?” Dopo un momento di sbigottimento, forse non era proprio quello il suo intento?, mi parla della sua compagna di lavoro storica la Hp85 e di quante righe di codice ci ha scritto sopra… Lo fermo subito e temendo orecchie indiscrete, sapete un posto pieno di nerd pronti a tutto per un recupero é sempre un postaccio (ho visto cose che voi umani analogici non potete immaginare), lo scorto fuori con solerzia facendo degli ampi cenni al gatto della situazione (Gatto non a caso conoscendo la sua passione). Infiliamo rapidamente il Sor Giovanni nel Suv nero dotato della giusta ignoranza e come un commando spietato in cerca di pane e porchetta, ci dirigiamo lì vicino… presso il suo studio. Oltre la sua immensa cortesia il Sig. Giovanni ci dona anche una (oppure si dice un?) HP85 completa di borsa originale mantenuta in reliquioso stato, con accessori, manuali originali, sistemi operativi, e poi software originali antichi e via così, ci sono voluti un paio di viaggi fino alla macchina per caricare il tutto, insomma vera bava da nerd. La giornata verrebbe da dire si prospettava grandiosa… se non fosse stato per quella infida buca romana apparsa improvvisamente nel parcheggio del festival che mi ha accalappiato e scalcinato un po’… quel tanto che basta da non poter poi ricaricare il Suv con tutti quei pc pesanti da riportare, mannaggia come mi è dispiaciuto (più per il mio ginocchio però)…
Comunque adesso la bella HP85 ora fa bella mostra di sé presso Bitold.